Il Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano, dalla leggenda ad Halloween

Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano
Chiedere utilizzo immagine a daniele@danieledei.it

Halloween si avvicina e uno dei posti preferiti dai toscani di festeggiare questa ricorrenza anglosassone, ma ormai inglobata anche nella nostra cultura, è in un luogo particolarmente evocativo della provincia di Lucca. Siamo nella media valle del fiume Serchio, a Borgo a Mozzano, dove il fiume è attraversato dal Ponte della Maddalena, conosciuto ai più come Ponte del Diavolo. Il perché lo si capisce dalle foto: la sua particolare forma lo rende, oltre a un’attrazione turistica, molto evocativo. Come è stato possibile che la mente umana partorisse il progetto di un attraversamento fluviale con un dislivello così importante. Perché effettivamente, quando lo si attraversa, la ripidità è molta e di conseguenza la fatica si sente. Pensate non tanto ai giorni nostri, ma quando la gente si spostava anche con gli animali.

La leggenda vuole che il costruttore, San Giuliano l’Ospitaliere, non essendo in grado di terminare la costruzione nei tempi pattuiti, si sarebbe rivolto al diavolo il quale, dando la parola di terminare in una notte la costruzione, avrebbe avuto in cambio l’anima della prima persona che lo avrebbe attraversato. Il progettista, successivamente preso dal rimorso, si sarebbe poi confessato da un religioso e, il giorno dell’inaugurazione, fu deciso di far passare per prima non una persona, ma un maiale. Il diavolo, umiliato e offeso, si sarebbe gettato nel Serchio facendo sparire la propria presenza dalla media valle.

La realizzazione risale tra l’undicesimo e il quattordicesimo secolo. A volere l’opera infrastrutturale furono in origine Matilde di Canossa, inizialmente per favorire il passaggio delle pellegrini della via Francigena, e Castruccio Castracani, nell’epoca del suo governo nella zona, che promosse la sua sistemazione. Una campata aggiuntiva fu fatta alla fine dell’Ottocento per permettere la costruzione della ferrovia che attraversa la valle del Serchio collegando Lucca alla Garfagnana e infine alla Lunigiana, fino ad Aulla. Per fortuna non se ne sono perse le tracce nella seconda guerra mondiale in quanto il Ponte del Diavolo fu minato dai nazisti senza però essere fatto saltare in aria.

Quindi oggi ci sono quattro campate: dal lato sinistro del fiume vanno a salire fino a quella centrale, poi si va a scendere. La vista del Serchio al centro del Ponte del Diavolo è suggestiva e magica e in giornate di bel tempo la buona fotografia è assicurata.

Tornando al 31 ottobre: per Halloween da alcuni anni si organizza una delle feste a tema principali in Italia. Lo stile è ovviamente dark con vampiri, zombie, attività di cosplay, eccetera, coniugando la storia del luogo alla tradizione della festa del ‘dolcetto o scherzetto’. Dura alcuni giorni e i biglietti sono disponibili sul web. C’è grande organizzazione anche per quanto riguarda chi si sposta in camper e viene da fuori. Può essere questo, dunque, il periodo adatto per visitare questa parte di Toscana anche perché, sempre il 31 ottobre, inizia il classico Lucca Comics, tanto per rimanere in tema.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


*