La Sassa, arrivare in Valdicecina per trovare la tranquillità

La Sassa
Chiedere utilizzo immagine a daniele@danieledei.it

In una Toscana sempre più urbanizzata e meno ‘pura’ (nonostante resti comunque unica al mondo) trovare certe località dove le lancette si sono fermate è sempre più difficile. Su consiglio di un caro amico ne ho trovata una davvero straordinaria, dove per arrivarci esiste una sola strada e veramente ci si deve andare appositamente. La Sassa si trova in provincia di Pisa ed è una piccola frazione del comune di Montecatini Val di Cecina. L’unico modo è imboccare la strada provinciale dei quattro comuni, scendendo da Guardistallo o salendo da Monteverdi Marittimo, in una zona montana a ridosso delle colline di Bolgheri e della costa livornese. Da lì si prende una strada che dall’incrocio inizia a salire per alcuni chilometri fino a raggiungere lo sperone de La Sassa. La primavera è la stagione migliore per arrivare fin qua: sarete rapiti dai paesaggi sullo sfondo, dai campi gialli, dai colori dei fiori. Troverete un piccolo cimitero con il borgo proprio sopra di voi e, al vostro arrivo, troverete un parcheggio, l’unico, dove sostare. Da qui, si va a piedi.

Ci si inerpica su strade strette e panoramiche, sotto archi in muratura, accanto a oggetti lasciati in giro perché tanto, forse come decenni fa, qua si sta tranquilli. In giro qualche persona anziana, magari incuriosita per la presenza di ‘forestieri’, e una location adatta per girarci un film d’epoca. Di qualsiasi epoca.

Si trova qualche insegna di attività ricettive artigiane, sulla via della Torre anche quella del bar del paese fatta in maniera decisamente artigianale. Alcune case sono in vendita: se cercate un posto dove smaltire le tossine della vita lavorativa quotidiana, sapete dove andare a rifugiarvi!

Il simbolo de La Sassa resta senza dubbio la sua rocca. Incuriosisce come ai suoi piedi oltre a una serie di coloratissimi fiori e un cipressino trovi luogo anche una spada conficcata nella roccia, tipo quella di San Galgano. Sulla via della Torre si trova anche l’Oratorio del Redentore, dove si narra anche di una leggenda in cui la statua fuggì nel bosco (fonte Wikipedia) mentre al centro del borgo si trova la chiesa principale, dedicata a San Martino di Tours.

La Sassa è ideale per trascorrerci un bel weekend anche come punto di partenza per visitare la Valdicecina e tutte le sue bellezze. Tra quelle censite da Girosognando.it ricordiamo Miemo, Casaglia e il Masso delle Fanciulle, certi che molte altre vi saranno raccontate prossimamente…

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


*