Viaggio al centro della Terra in Val di Non: il Parco Fluviale Novella

Canyon Rio Sass - Parco Fluviale Novella
Chiedere utilizzo immagine a daniele@danieledei.it

Morivo dalla voglia di tornare in Val di Non. Ne avevamo parlato lo scorso agosto, andando al Lago Smeraldo di Fondo, in provincia di Trento. Arrivata la primavera e restando nelle immediate vicinanze, è l’ora di farvi venire la voglia di visitare il Parco Fluviale Novella, a cavallo dei comuni di Cloz, Dambel e Romallo. Si tratta di una bella e facile passeggiata di un paio d’ore, adatta anche ai bambini, che dai campi caratterizzati dagli alberi di mele porta fino alla centrale idroelettrica di Pozzena. Ci si arriva solo con visite guidate che iniziano proprio in aprile fino agli inizi dell’autunno. Viene fornito a tutti un caschetto protettivo per addentrarsi all’interno del canyon, in una camminata che ricorda un po’ il viaggio al centro della Terra di Verne.

Prima di arrivare al Rio Sass e attraversati i meleti, ci si addentra nel bosco dove si possono trovare dei pannelli illustrativi sulla flora e la fauna del posto, tra cui le piante velenose. Sono ben 200 le specie censite all’interno del Parco Fluviale Novella. Il cammino è tutto in discesa e, arrivati alle crude rocce e sentendo l’acqua scrosciare, ci si mette in fila indiana per scendere sulle passerelle in ferro. Furono realizzate nel 2001 per permettere questa straordinaria esperienza fatta di 600 gradini e 145 metri di dislivello. Più che si scende e la vegetazione lascia spazio ai muschi e al rumore dell’acqua. Impressionanti sono anche i giochi di luce e le formazioni sulle rocce di stalattiti che la guida potrà mostrarvi nel corso del cammino.

Al termine del cammino tra le rocce ecco sbucare la centrale di Pozzena, vero elemento che unisce la forza della natura e l’intelligenza dell’uomo di sfruttarla a proprio favore. Si tratta di una struttura che risale al 1902 e tuttora è funzionante. Una galleria nella roccia fu addirittura scavata a mano per l’adduzione dell’acqua dai mulini di Cloz alla centrale. Dalla turbina un tempo veniva prodotta energia da destinarsi anche alle linee ferroviarie Dermulo-Mendola, Bolzano-Caldaro e per la funicolare Mendola-Sant’Antonio. Oggi riesce a produrre una media annua di 3,12 GWh di energia pulita!

Per fare questa bella passeggiata ci si può rivolgere all’Associazione Parco Fluviale Novella all’ente parco, il quale organizza anche visite in kayak per i più avventurosi. A questo punto… buona escursione!

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


*