Mont Saint Michel, scopriamo borgo e abbazia con il reportage di Sergio Procacci

Moint Sain Michel (foto Sergio Procacci per Girosognando.it)
Moint Sain Michel (foto Sergio Procacci per Girosognando.it)

In territorio normanno, al confine con la Bretagna, sulla foce di tre fiumi, si erge Mont Saint Michel. Il monte dedicato a San Michele, la roccia dei riti druidici, la prigione della rivoluzione francese. Un complesso architettonico misterioso e dall’identità molteplice, come la storia ha voluto che fosse.

Sergio Procacci è andato a visitarlo per noi, condividendo col pubblico le tappe della sua “scoperta” del monte. Per la prima volta in Normandia e per la prima volta a Mont Saint Michel Sergio ci ha regalato lo sguardo curioso del bambino e la descrizione arguta del reporter che ha fatto suoi i frutti dell’esplorazione. Le sale dell’abbazia e l’ecosistema fuori di essa, senza dimenticare il borgo medievale che racchiude la “Meraviglia”, come viene chiamata, per l’appunto, l’abbazia.

In un gioco narrativo che non mancherà di passare dal “fuori” al “dentro”, e viceversa, come normale che sia per un luogo magico dove “la marea sempre galoppa” per parafrasare il cantante Michel Jonasz, il documentario che state per vedere vi racconterà il risultato dell’incontro tra l’ingegno umano e la potenza della natura, all’interno di un ecosistema misto creato dalle foci dei fiumi e dall’oceano che si ritira per circa otto chilometri tornando poi a prendere possesso di questa zona “di confine”.

Dentro le mura un pezzetto della storia dell’uomo, delle sue conquiste, del suo eterno dondolare tra bene e male, fuori la maestosità della natura e il ruggire severo di ciò che è nell’ordine delle cose. Buona visione!

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