“Dietro l’uscio”, il blog che ti invita a scoprire la bellezza sotto casa in Toscana

Alcuni ragazzi del team di "Dietro l'Uscio"
Alcuni ragazzi del team di "Dietro l'Uscio"

Una esperienza interessante nata in questo 2018 che va chiudendosi arriva dalla Toscana, più precisamente da Empoli. Qui è nato un travelblog, e un collettivo ad esso collegato, con un obiettivo che sa di ‘controtendenza’ rispetto a quello che si legge solitamente in rete: quello di dare valore alle bellezze intorno a casa, senza prendere voli intercontinentali, lontano dal business del clic a tutti i costi e piuttosto ben concentrato su contenuti di qualità, ingranditi con una lente attenta al territorio.

Dietro l’uscio” è il titolo dato a questa esperienza e che merita oggi lo spazio di ‘Travel Stories‘ di Girosognando.it per essere raccontata a fatta conoscere.

Nome del blog di viaggio: Dietro l’uscio
Link alla home page: https://dietroluscio.wordpress.com
Anno di pubblicazione: 2018
Autori e collaboratori: Gianni Paci, Francesca Pinochi, Margherita Nesti, Annalisa Morelli, Cristian Di Carlo, Daniele Corbo, Carmela Capasso.

Cosa vi ha spinto a creare un blog e perché proprio di viaggi?
Dietro l’uscio nasce, in realtà, da un progetto didattico. Siamo un gruppo omogeneo di ragazzi dai 20 ai 40 anni che si sono conosciuti grazie ad un corso chiamato APPlichiamoci ad arte realizzato con il patrocinio della Regione Toscana. Durante uno dei moduli della docente Valentina Canu, che si occupa di tecnologie della comunicazione e nuovi media, come esercizio ci ha proposto di creare un blog con profili social associati che promuovesse il territorio.

C’è un tema preciso del vostro blog? Se si quale?
Dietro l’uscio vuole promuovere le bellezze sotto casa. Come si evince dal nome è un blog realizzato da ragazzi toscani cresciuti in paesi di provincia, in piccoli borghi ricchi di arte e di storia. Si tende sempre ad andare all’estero o nelle città più grandi come Firenze, Siena eccetera. Magari sotto casa abbiamo piccoli musei, torri antiche, chiese con dipinti preziosi di cui ignoriamo l’esistenza o il valore estetico e culturale.

Avete un articolo di cui siete particolarmente orgogliosi o di cui volete parlare?
Vale la pena leggere tutti gli articoli perché parliamo di chicche del territorio che a nostro avviso meritano di essere visitate, valorizzate e scoperte.

Quale pensate sia la qualità principale del vostro blog o l’elemento preferito dal vostro pubblico?
Potrebbero essere il tono colloquiale e l’utilizzo di modi di dire tipici toscani che magari avvicinano il pubblico.

In che cosa vorreste migliorare?
Entrare nel cuore della vita di paese implementando il contatto con la gente del luogo e narrare leggende, storie, segreti che arricchiscono la cultura popolare e non solo legata ad una bellezza estetica di paesaggio o architettonica e artistica.

Come vedete il presente dei travelblogger in Italia? E le prospettive future?
Sicuramente i travelblogger sono portatori di opinioni e di spunti di viaggio non possono che incrementare.

C’è un viaggio tra i tanti che vi ha cambiato la vita e consigliereste al vostro pubblico?
Ironicamente ti potremmo dire che il nostro viaggio più recente e che in qualche modo ha segnato le nostre vite è stato quello a Empoli che ci ha permesso di conoscerci e trascorrere questo anno di studio, avventure e gite tutti insieme. Sicuramente ognuno di noi ha un viaggio del cuore o un posto del cuore.

Vi considerate scrittori di impulso oppure avete adottato una strategia editoriale?
Durante il primo periodo, dunque legato allo svolgimento del corso abbiamo utilizzato una strategia editoriale molto precisa e ragionata. Adesso seguiamo più l’istinto e l’avventura.

C’è uno stile scrittorio o un autore a cui vi ispirate in particolare?
Sinceramente no. Preferiamo una scrittura molto semplice,snella, e colloquiale. Perché no, ironica.

Come vedete la tua attività rispetto al passato e come la sogni tra cinque anni?
“Ci s’è aperto un uscio” (ridono, ndr), sicuramente un anno fa non pensavamo minimamente di avere un blog di viaggi. E’ stato un nell’input , un bell’esercizio che stiamo cercando di portare avanti per divertimento e per far conoscere le bellezze nascoste della Toscana.

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