Laura e Bianca, le “Zingarelle con the road” con lo zaino sempre in spalla

Laura e Bianca, Zingarelle On the Road
Laura e Bianca, Zingarelle On the Road

Laura e Bianca sono le protagoniste di un blog relativamente giovane, “Zingarelle on the road”, che in poco tempo ha saputo comunque catturare il proprio pubblico con un linguaggio fresco e accattivante. Travel Stories di Girosognando.it è andato a conoscere con questa breve intervista.

  • Nome del blog di viaggio: Zingarelle on the Road

  • Link alla home page: www.zingarelleontheroad.it

  • Anno di pubblicazione: 2018

  • Autori e collaboratori: Laura e Bianca

Cosa vi ha spinto a creare un blog e perché proprio di viaggi?

È banale dire che viaggiare è la nostra più grande passione, la cosa che forse sappiamo fare meglio, ma soprattutto organizzarlo in modalità low cost e zaino in spalla. Amici e conoscenti ci hanno sempre chiesto consigli su dove, quando andare e come risparmiare. Così abbiamo pensato di trasmettere a tutti la semplicità di viaggiare in completa autonomia ma soprattutto ad un pubblico femminile che ultimamente in Italia si sta aprendo a queste modalità di viaggio.

C’è un tema preciso del vostro blog, un filone? Se sì, quale?

Il tema principale è il viaggio zaino in spalla, low cost, fai da te ma tutto al femminile. L’idea è di trasmettere a tutte le donne il messaggio che si può viaggiare da sole, in perfetta autonomia e sicure. Viaggiando ci siamo accorte che le donne italiane che si avventurano da sole nel mondo sono una minoranza rispetto agli altri paesi, grazie a questo blog vorremmo spronare le nostre connazionali a partire in tranquillità.

Avete un articolo di cui siete particolarmente orgogliose?

L’articolo che ci ha dato più soddisfazioni è “Come risparmiare negli Stati Uniti”. Uno degli on the road più belli che abbiamo mai fatto. Abbiamo attraversato in macchina parte dell’Arizona e della California. Tutti ci avevano detto che sarebbe stato un viaggio molto costoso, ma noi siamo riuscite a farlo spendendo meno di 1.400 euro in 10 giorni includendo tutto, anche il volo. Nell’articolo forniamo i nomi degli hotel (che sono da prenotare con molto anticipo) e dei posti dove abbiamo mangiato. Un articolo molto divertente è “assicurazione auto negli Stati Uniti” dove consigliamo fortemente di sottoscrivere un’assicurazione a copertura totale raccontando la nostra disavventura. Las Vegas, primo rifornimento mettiamo il diesel al posto della benzina distruggendo la macchina a noleggio e facendoci trainare dal carro attrezzi lungo la Strip di Las Vegas.

Quale pensate sia la qualità principale del blog o l’elemento preferito dal vostro pubblico?

Sicuramente i suggerimenti per risparmiare, per organizzare il viaggio in piena autonomia e con qualche tips sui luoghi poco turistici. Tutti i viaggi sono stati organizzati da noi e non consigliamo mai nulla che non abbiamo sperimentato e dove non ci siamo trovate bene.

In cosa vorreste migliorare?

Nessuna delle due è una giornalista, o film maker, nella vita ci occupiamo di tutt’altro quindi ci piacerebbe approfondire la scrittura e il montaggio dei video… il nostro blog è comunque molto recente quindi siamo fiduciose di poterci riuscire presto.

Come vedete il presente dei travelblogger in Italia? E le prospettive future?

Di blog di viaggi ce ne sono davvero tantissimi ma forse il futuro sarà proprio quello, magari le persone organizzeranno sempre più viaggi in autonomia. Nel nostro caso le donne, organizzeranno sempre di più e senza paure i viaggi da sole, magari seguendo proprio i nostri consigli!

C’è un viaggio tra i tanti che vi ha cambiato la vita e consigliereste al vostro pubblico?

Più che un viaggio in particolare ci piacerebbe consigliare una modalità di viaggio che ti cambia la vita e il modo di viaggiare: la formula on the road, ovviamente zaino in spalla. Amiamo il viaggio itinerante perché ti permette di conoscere a fondo un paese, di attraversarlo lentamente, di entrare in stretto contatto con la cultura del luogo e di viverlo appieno. Un’emozione che si alimenta ogni giorno, perché le nostre non sono vacanze, sono viaggi.

Vi considerate scrittrici di impulso o avete adottato una strategia editoriale?

Magari ci potessimo definire tali! Siamo aspiranti scrittrici, componiamo semplici articoli e se i nostri messaggi arriveranno a destinazione, se il nostro pubblico li riterrà utili per noi sarà già una grandissima conquista.

C’è uno stile scrittorio o un autore a cui vi ispirate in particolare?

Io, Laura, sono innamorata del modo di scrivere e della vita di Tiziano Terzani, per me è un grande maestro, ma credo che sia anche la fonte d’ispirazione di ogni viaggiatore zaino in spalla che si rispetti. Il primo viaggio nel sud est asiatico è stato proprio grazie a lui e ad uno dei miei libri preferiti “Un indovino mi disse”. Terzani abbraccia esattamente la filosofia del viaggio lento on the road che ti permette di entrare in punta di piedi in un altro paese ed approcciarti ad un’altra cultura.

Come vedete la vostra attività rispetto al passato e come la sognate tra cinque anni?

La nostra “attività” è ancora lontana da compiere un anno, noi scriviamo, pubblichiamo senza aspettative future, ovvio che la possibilità che il nostro blog diventi popolare è uno dei nostri sogni, ma se non fosse così allora rimarrà un diario di bordo, un ricordo dei viaggi più belli che abbiamo fatto e se qualche donna si sarà trovate bene in viaggio grazie ai nostro consigli o se siamo riuscite ad incoraggiare qualcuna a viaggiare da sola, beh ci potremmo ritenere più che soddisfatte.

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