Dove il salume è da museo: Castelnuovo Rangone

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C’è un posto in Italia dove un maiale è diventato sindaco, e in cui in mezzo alla piazza del paese l’opera più imponente e orgogliosamente esposta è uno zampone di dimensioni giganti. La regione è l’Emilia e questa curiosa località è Castelnuovo Rangone, la capitale italiana della produzione di carne suina. La cittadina lega la propria storia a doppio filo con quella dei Villani, maestri salumieri che proprio a Castelnuovo hanno costruito il loro impero, divenendo una delle principali realtà del mercato alimentare italiano.

La storia dei Salumi Villani, che ancora oggi danno lavoro nella sola Castelnuovo Rangone a poco meno di duemila persone (più altri stabilimenti in giro per l’Italia) è raccontata all’interno di un museo concettuale che si trova accanto allo stabilimento, poco lontano dal centro del paese. Si chiama MuSa, Museo della Salumeria. Se ne trovano le indicazioni stradali già al casello di Modena Sud e per i veri ghiotti (non vegetariani) la tentazione di andarci è veramente tanta.

Sì, il rischio è quello di rimanerci male e trovare il solito allestimento a scopo pubblicitario. Invece il Musa l’ho trovato davvero curioso. Piccolo, ma c’è tutto. Meglio se fatto con una visita guidata che introduce i vari video in cui si raccontano esperienze, aneddotti e storie su come è nata la tradizione degli insaccati e come si producono, le differenze tra i prosciutti San Daniele e Parma, le varie legature (mostrate su salumi in vetro), e molto altro ancora. Ovviamente non potete terminare la visita guidata con una bella degustazione finale accompagnata da lambrusco Grasparossa di Castelvetro.

Non limitate il vostro giro a Castelnuovo Rangone al solo Museo della Salumeria. Vale la pena andare nella piazza centrale del paese e trovare la statua di un maiale a cui hanno fatto proprio la fascia da sindaco. Un amico della zona mi ha raccontato persino che, in periodo di neve, qualcuno ha realizzato le impronte del maiale che, dal vicino municipio, arrivavano fino alla statua, come se il primo cittadino suino fosse davvero uscito dal Comune!

E poi poco lontano, seguendo la torre e il piccolo corso del municipio, si arriva proprio al grande zampone appeso all’altezza di un pozzo, grande vanto dei castelnuovesi.

La domanda a questo punto è: esistono vegetariani a Castelnuovo Rangone?

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