Da Canova a Cézanne: quel museo a Traversetolo degno di una grande città d’arte

Fondazione Magnani Rocca - Traversetolo
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È incredibile come l’Italia possegga una sequela di tesori artistici che pochi al mondo possono vantare. È quello che ho pensato uscendo dalla Fondazione Magnani Rocca la prima volta in cui sono andato a visitarla. Riflettendo sui tanti musei visti in grandi città, resti sbalordito nel vedere che a Traversetolo, in provincia di Parma, c’è un luogo bellissimo (già di suo varrebbe la pena di visitarlo) dove non solo vengono organizzate mostre di arte meravigliose, ma si trovano in maniera permanente opere di De Chirico, Morandi (tantissime), Monet, Renoir, Cézanne, Goya, sculture di Canova, Dürer, Tiziano, Rubens e Van Dyck, oppure pale attribuite a Filippo Lippi. Insomma, uno specchio esaustivo dell’arte italiana tra i secoli e dei migliori autori internazionali.

Come è stato possibile che queste bellezze arrivassero a Traversetolo? Il merito è di Luigi Magnani, figlio di Giuseppe Magnani ed Eugenia Rocca. Questa famiglia di imprenditori nel 1941 entra in possesso della Villa di Mamiano ed entra in contatto con Giorgio Morandi. Luigi Magnani, intellettuale e docente universitario, amplia sempre più la propria collezione privata, arrivando in possesso di rarità come la ‘Madonna con Bambino’ di Durer. Morì nel 1984 ma, già dal 1977, aveva fatto nascere la Fondazione Magnani Rocca in onore dei genitori, tuttora attiva all’interno della Villa di Mamiano.

Gli ambienti interni, seppur musealizzati, conservano ancora l’antico mobilio che diventa a sua volta incanto per il visitatore. Ci sono molti giochi di specchi tra i quali risalta una bellissima statua di Antonio Canova, la Tersicore. Al piano di sopra i trovano i maestri dell’Ottocento e del Novecento: una saletta in cui spicca, appena arrivati, un’inconfondibile piazza di Giorgio De Chirico, è dedicata ai grandi italiani del XX secolo, con accanto una stanza con tantissime opere di Morandi il quale veniva spesso a Mamiano a trascorrere del tempo con i Magnani.

Come dicevano un’ala, che si estende al piano inferiore, è dedicata a mostre temporanee. Una molto bella (a cui si riferiscono le foto del servizi) è stata dedicata alla storia della pubblicità con i primi esempi di illustrazioni a tema. Da settembre a dicembre 2018 vale invece la pena andarci per vedere le opere di Roy Liechtenstein, considerato con Andy Warhol il padre della pop art. Come vedete si tratta di un’offerta artistica da grande città e per Traversetolo avere un luogo così non può essere che un grande vanto. Forse potrebbe essere più conosciuta ai più, almeno questo mi viene da pensare.

Last but not least: una bella passeggiata nel parco della villa. Colori bellissimi in autunno, grandi prati per far scorrazzare i vostri bambini, addirittura i pavoni che si muovono liberamente. Per arrivare fin qui usate come riferimenti gli svincoli dell’A1 di Terre di Canossa o Parma Centro, da entrambi la distanza chilometrica è minima. Se andate a fare un giro a Parma, davvero, passate anche da qui.

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