“Spinning The Globe” di Giulia Muscio, per viaggiare anche con il cuore

Giulia Muscio di Spinning The Globe
Giulia Muscio di Spinning The Globe

Per iniziare il 2019 con il piede giusto, Travel Stories vuole raccontare l’attività di travelblogger della friulana Giulia Muscio, da due anni protagonista del suo Spinning The Globe. Un bel sito dove mette un bel tocco di personalità e cura tantissimo non solo la parola, ma anche l’immagine.

  • Nome del blog di viaggio: Spinning The Globe
  • Link alla home page: https://spinningtheglobe.it
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Autori e collaboratori: Giulia Muscio

Cosa ti ha spinto a creare un blog e perché proprio di viaggi?

Inizialmente avevo un piccolo blog gratuito in cui parlavo di libri, cinema e viaggi ma non lo seguivo con costanza. Alla fine mi sono decisa e ho acquistato l’attuale dominio concentrandomi solo sui viaggi.

Mi sono accorta, infatti, che era l’argomento di cui preferivo scrivere, un modo per imprimere i miei ricordi e ispirare gli altri a viaggiare.

C’è un tema preciso del tuo blog, un filone? Se sì, quale?

Il mio blog parla di viaggi culturali quindi di consigli, itinerari… per scoprire una città o un paese attraverso i suoi musei e monumenti, le dimore e ville storiche e i castelli. Dato che, assieme ai viaggi, le altre mie due passioni sono proprio il cinema e i libri, nel blog racconto anche di cineturismo e viaggi letterari. Amo andare a vedere le location in cui sono stati girati film e serie tv o le zone di cui ho letto tanto nei libri.

E poi, spesso, mi piace fare post più legati a pensieri e sensazioni sempre sul tema dei viaggi.

Hai un articolo di cui sei particolarmente orgogliosa o di cui vuoi parlare?

Me ne vengono in mente due: il primo è quello su come attraversare la frontiera tra San Diego e Tijuana, un articolo che ho scritto appena aperto il blog e che si è posizionato molto bene, portando un sacco di visite al sito.

Il secondo, invece, è quello in cui ho parlato della differenza tra viaggio e vacanza. Ne sono affezionata perché è uno di quei post venuti di getto, senza bisogno di modifiche, cosa molto rara.

Quale pensi sia la qualità principale del tuo blog o l’elemento preferito dal tuo pubblico?

Sicuramente il fatto di raccontare solo di esperienze vissute in prima persona è un segno di attenzione verso il lettore, che può basarsi su consigli e informazioni testati direttamente.

Inoltre credo che i miei lettori possano trovare nel mio blog un modo semplice e concreto di raccontare il viaggio in cui ritrovarsi e riconoscersi, senza far sembrare sempre tutto una favola ma senza perdere mai l’entusiasmo per l’esperienza vissuta.

In cosa vorresti migliorare?

Nella costanza. Mi riprometto sempre di scrivere tot post a settimana su determinati argomenti ma poi mi impiegano molto più tempo di quello che speravo e spesso non riesco a scrivere tanto spesso quanto vorrei.

Come vedi il presente dei travelblogger in Italia? E le prospettive future?

È vero che ce ne sono molti ma credo che alla fine emerga la qualità. Di spazio ce n’è per tutti, ognuno poi ha un filone più ricorrente e un suo stile personale che alla fine lo differenzia dagli altri.

Per quanto riguarda le prospettive future, secondo me in Italia si è cominciato a capire le potenzialità dei travel blogger solo di recente e molte regioni ancora adesso non hanno ben chiaro come questo sia non solo il futuro quanto più che altro il presente del mondo dei viaggi.

C’è un viaggio tra i tanti che ti ha cambiato la vita e consiglieresti al tuo pubblico? 

Il Perù. Un viaggio faticoso ma entusiasmante, fonte di grandi meraviglie e di tanta gentilezza.

Organizzare un viaggio in Perù: itinerario, consigli e informazioni utili

Ti consideri una scrittrice di impulso o hai adottato una strategia editoriale?

Seguo una strategia editoriale anche se capita più volte che mi faccia prendere dall’istinto, soprattutto per quei post un po’ più riflessivi.

C’è uno stile scrittorio o un autore a cui ti ispiri in particolare?

Amo la scrittura di Agatha Christie, che oltre che grande giallista è stata anche una grande viaggiatrice. Il suo stile chiaro e coinvolgente arriva davvero a tutti. Come lei amo anche Freya Stark, un’altra grande viaggiatrice del passato, che ha scritto bellissimi libri sui suoi viaggi.

Come vedi la tua attività rispetto al passato e come la sogni tra cinque anni?

In quest’ultimo anno e mezzo ho imparato moltissimo sul mondo del blogging, sono diventata sempre più consapevole dell’importanza di alcune regole fondamentali per far crescere il proprio blog. Ho trovato un mio stile comunicativo, che spero cresca e migliori ancora nei prossimi anni.

Spero che il blog possa diventare un vero punto di riferimento per i lettori in cerca di viaggi fatti col cuore.

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